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Forge NxT: l'Italian User Meeting raddoppia

Forge NxT: l'Italian User Meeting raddoppia

L'annuale appuntamento della CAE Conference quest'anno ha visto una partecipazione nazionale ed internazionale ancora maggiore; l'importante contributo delle numerose sessioni specifiche ha permesso approfondimenti interdisciplinari di alto valore. Tra esse si è distinta la duplice sessione dedicata a Forge & ColdForm: il 21 Ott. è stata presentata in anteprima la prossima release del SW Forge, il 22 Ott. si sono avvicendati gli interventi di utilizzatori e della casa madre: Transvalor.
Le novità presentate sono lo specchio della roadmap di sviluppo del SW Forge, ed hanno dato i punti chiave ed i vantaggi di utilizzare le nuova interfaccia e le new features inserite: new mesh, Induction Heating, nuove cinematiche, etc. Alla presentazione dell'Ing. Andrietti – Software Production Manager - è seguita una sessione hands-on con ottimo coinvolgimento dei numerosi intervenuti, i quali hanno potuto testare la bontà delle innovazioni apportate, contribuendo con interessanti spunti al continuo sviluppo del SW stesso e della sua interfaccia grafica, che lo rende ancora più intuitivo, robusto ed user-friendly.
Il nuovo modello di calcolo per l'Induction Heat Treatment permette di analizzare non solo la distribuzione di temperatura durante il processo, ma anche l'evoluzione metallurgica, aumentando la precisione dei risultati. Grande attenzione è stata dedicata dai più di 50 partecipanti alla Best-Practice Heat-Treatments & New features in steel quenching simulation, della quale i punti salienti sono la possibilità di modellare il processo di cementazione, austenitizzazione, tempra e la nuova possibilità di importazione, esportazione e visualizzazione dei dati.
Il coinvolgimento degli utilizzatori ha sottolineato l'alto valore aggiunto che l'uso del FEM e del CAE apporta ai processi di manufacturing, come evidenziato nello studio Analysis and optimization of heating process for large forgings quenching through finite elements analysis, presentato dal'Ing Curbis - PhD UNIPG presso Società delle Fucine di Terni.
L'ottimizzazione del processo di riscaldo di grandi fucinati (cilindri di laminazione >250ton) destinati alla tempra differenziale permette di massimizzare la qualità del prodotto forgiato, incrementando la durezza dello strato di lavoro, il cui spessore varia in funzione delle specifiche richieste. La simulazione numerica favorisce un approccio sistematico e scientifico alla risoluzione di tali problematiche industriali, specialmente quando il rapporto di scala sperimentale-reale è molto elevato.
In ambito di materiali innovativi è stato molto apprezzato lo studio: Differences in Forging Process for a Component Type "Convergent Venturi" Evaluated in Different Material, condotto dall'ing. Caracciolo - Product & Process Engineering Director - e dall'ing. Baruffaldi in Officine A. Melesi.
L'approccio FEM ha permesso di valutare in maniera preventiva la criticità del processo di forgiatura di un componente per OIL & GAS in INC 800H. La coerenza con i dati sperimentali e la robustezza delle analisi virtuali hanno permesso di ottimizzare il processo minimizzando il materiale usato (-20%), con conseguente riduzione di energia e costi totali pari al 30%. Altrettanta attenzione è stata rivolta allo studio di tesi in ambito di deformazione di metalli non ferrosi: A Study of the Parameters' Influence on Dies Resistance in Hot Forging trough Numeric Simulation, condotto in Fonderia Maspero da Canesi - POLIMI - con la supervisione dell'Ing. Di Modica. L'analisi ha identificato e quantificato i fattori di causa di rottura stampi nella produzione di un grande elemento strutturale Automotive in alluminio (EN - AW 6082). Il risultato di minimizzazione dello stress termo-meccanico costituisce la base per lo sviluppo di una politica adeguata per la progettazione e la gestione delle attrezzature.
In ambito Cold Forging, l'ing. Zoppelletto - A.D. Zoppelletto SpA - e l'ing Bassan - PhD UNIPD - hanno presentato lo studio di un processo di stampaggio multistazione con transfer automatico di un particolare di forma complessa e strette tolleranze dimensionali: Process analysis and investigation of defects in multistage cold forging by using finite element method. I risultati delle analisi FE si sono dimostrati affidabili ed in ottimo accordo con i dati sperimentali: previsione di difetti, bilanciamento di forze ed ottimizzazione di processo, massimizzando la produzione e minimizzando i costi.
Il centro di competenza deformazione di metalli di EnginSoft, approfondendo tutte le tematiche presentate, ha coordinato le numerose domande degli intervenuti e, attraverso un confronto di tutti i partecipanti, ha collezionato tutti gli spunti di sviluppo.
Ringraziando gli intervenuti e tutti coloro che hanno contribuito, si rinnova l'appuntamento alla edizione 2014 dell'Italian Forge Users' Meeting: Ad Maiora!

Per ulteriori informazioni:
Andrea Pallara – EnginSoft
info@enfinsoft.it